lunedì 1 febbraio 2016

Lunedì 1 febbraio 2016 - Isola Verde

Nebbione. Giornata adatta a camminare, ma inadatta a "vedere", dato che dalla battigia la nebbia non consentiva di capire neppure con l'immaginazione come fosse fatta tutta la fascia di terraferma immediatamente oltre l'arenile. Nonostante questo, è stata comunque una buona giornata.
Isola Verde ha un tratto di spiaggia adriatica di piccole dimensioni, inferiore ai 3 km, compresa tra le foci di due grandi fiumi alpini, l'Adige ed il Brenta. Questi due grandi corsi d'acqua, tra i maggiori d'Italia, si trovano inoltre praticamente adiacenti al ciclopico delta del Po, il cui lembo settentrionale è solo 7 km più a sud. Geograficamente è una concentrazione unica di flussi d'acqua dolce che confluisce nell'Adriatico con una portata idrica pari a quella di tutti gli altri fiumi italiani messi assieme. Zona suggestiva già solo per questo, senza contare che a nord solo gli 8 km di spiaggia di Sottomarina la dividono dalla spettacolare, ma che dico spettacolare: 'fantasmagorica', laguna di Venezia.
La spiaggia sabbiosa di Isola Verde è larga dai 50 ai 100 metri e diventa di 200 e oltre in corrispondenza delle due scogliere alle estremità. Le scogliere lungo tutta la costa sono in totale 9, disposte a pettine e distanti dai 200 ai 400 metri l'una dall'altra. Le due estreme hanno un lato sulla spiaggia ed uno sul fiume, ed assomigliano a dei moli, ma hanno scogliere frangiflutti su entrambi i lati e quindi non consentono l'attracco.
Dopo aver percorso a piedi agevolmente tutta la spiaggia tra Adige e Brenta nei due sensi, ho deciso di raggiungere in auto il centro abitato per cercare di capire ciò che dalla spiaggia la nebbia mi aveva nascosto. Come già detto, camminando vicino all'acqua, di ciò che era oltre la spiaggia non si distingueva nulla, tranne la vegetazione in prima linea e qualche sagoma indefinibile più oltre (rudere, albergo nuovo fiammante?). Mi ero fatto l'idea che potevo pure trovarmi in un luogo magari non totalmente naturale, ma quasi. Diciamocelo: sinceramente ci speravo. Invece, anche se qualcosa avevo letto, non mi aspettavo di certo una concentrazione di strutture ricettive come quella che mi si è presentata davanti agli occhi. Comunque, dato che dalla spiaggia non vedevo la zona antropizzata e da quest'ultima non son riuscito a vedere la zona a mare, rimando ad una futura bella e chiara giornata di sole il giudizio complessivo sull'insieme.
Ho concluso il pomeriggio facendo altri 2-3 km sulla spiaggia nord di Sottomarina fino al molo che guarda l'isola di Pellestrina.

Totale 8 Km ca.