giovedì 9 novembre 2017

Mercoledì 8 novembre 2017: San Marino

Prima uscita con le fivefingers arrivate oggi stesso!

Totale 6 Km ca.




martedì 24 ottobre 2017

venerdì 25 agosto 2017

Lunedì 21 agosto 2017 - Stazione di Tollo Canosa Sannita -> Ortona

Finalmente ho fatto questo tratto di costa. Ce l'avevo in lista d'attesa da un sacco di tempo. 
Ho approfittato di 3 giorni in Abruzzo per farmelo tutto e tutto da solo.
Sono partito da Lido Riccio con l'obiettivo di arrivare a Ortona passando sempre vicino all'acqua, alla base della falesia.
Le punte (ce ne sono 3, la prima a Lido Riccio e le altre 2 prima e dopo i Ripari di Giobbe) sono particolarmente problematiche perché piene di massi da superare ed anche con la necessità di qualche ingresso inevitabile in acqua. E' necessario che ci sia il mare calmo, altrimenti diventerebbe pericoloso per via dell'equilibrio precario sulle rocce complicato dall'abbattersi delle onde addosso, ed occorrerebbe quindi anche mettere in conto di bagnarsi completamente. Davvero sconsigliabile.
La prima punta si incontra subito a Lido Riccio, è lunga oltre 200 metri ed è un continuo saliscendi su grandi massi. C'è anche un tratto di una ventina di metri da fare in acqua, con un'altezza di quest'ultima fino a mezza coscia.  
Superato questo primo ostacolo (è la quarta volta per me, e due volte ho rinunciato per mare mosso) segue un lungo rettilineo che costeggia la ferrovia. C'è anche l'ingresso della galleria ferroviaria dismessa subito all'inizio di questo rettilineo. Questa volta ero attrezzato con pile e l'ho percorsa tutta per una mezz'oretta fino all'altra uscita ingombra di rami, superata la quale mi sono ritrovato all'interno di un camping sul colle di Lido Riccio, a pochi metri da dove avevo parcheggiato la macchina. A questo punto sono rientrato e l'ho rifatta tutta a ritroso per poi riuscire da dove ero entrato e proseguire così il mio cammino.
Percorso per la prima volta (c'ero già stato, ma non ero mai arrivato fino in fondo) tutto il rettilineo, si para davanti la seconda punta, prima della spiaggia dei Ripari di Giobbe. Anche questa punta è ingombra di massi da superare e l'arrivo ai Ripari è stato per me abbastanza affannoso. Non è semplice da superare, tanto che in direzione contraria, dalla spiaggia verso Lido Riccio, si vedono calcate da orme e sentieri solo le prime decine di metri, poi la gente evidentemente in gran parte rinuncia.
Ho percorso a questo punto tutta la spiaggia dei Ripari di Giobbe, piena di tranquilli bagnanti. Arrivato alla fine c'è da affrontare l'ultima punta presente prima di Ortona. L'intenzione era di superarla come le altre due, ma non è stato possibile perché ad un certo punto, dopo aver superato non poche difficoltà, l'ultimo masso è talmente alto ed a strapiombo (parlo di oltre una decina di metri) che rischiare una discesa stanco com'ero sarebbe stata un'impresa davvero troppo pericolosa e comunque non alla mia portata probabilmente neanche da fresco. Ho tentato a questo punto la risalita verso l'alto della falesia, ma anche qui, dopo qualche passaggio pericoloso, mi son trovato davanti ad una parete verticale di 4 metri insuperabile. Sono pertanto sceso con estrema attenzione (aiutandomi come nella salita con gli arbusti presenti) e sono tornato alla spiaggia turistica. L'intenzione è stata quella di superare la punta da sopra, all'interno del camping. Tra l'altro, poco prima mi ero lasciato alle spalle brillantemente dei punti pericolosissimi in mezzo ai massi ed alla natura selvaggia a strapiombo sul mare, ed ora ritornato al mondo civile per poco non mi ammazzo scivolando su uno scivolo di cemento nei pressi della scalinata...
Comunque dall'alto si riesce a vedere anche il punto in cui sarei sbucato se la parete verticale poco prima non mi avesse fatto desistere: nella piazzola di una roulotte con tanto di turisti! Immagino la loro sorpresa se avessero visto un folle arboricolo sbucare dal precipizio...! :D
Proseguo all'interno di questa parte molto naturale del campeggio fino al sentiero di discesa. Mi ritrovo così davanti l'ultimo rettilineo prima di Ortona, il cui consolante profilo con il castello ed il faro si mostra, rassicurandomi, sullo sfondo. Anche questo lungo tratto costiero costeggia la ferrovia in galleria semiaperta.
Arrivato a Ortona mi dirigo in stazione. Biglietteria automatica, bar per una banconota nuova, di nuovo biglietteria, sottopassaggio, binario, salita in treno: l'intera sequenza fatta di corsa dura pochi secondi.
Ok, è fatta. Posso rilassarmi!! :)
Scendo alla stazione di Canosa Sannita e dopo essermi lavato le scarpe alla fontana mi rimetto in marcia sulla spiaggia dalla stazione fino a Lido Riccio per raggiungere finalmente l'automobile e chiudere così con soddisfazione anche questa sufficientemente avventurosa escursione. 

Totale 9 Km ca.