Ho, in definitiva, girato il paese ciondolando a mò di turista. Ho parcheggiato davanti alla sede comunale ed all'edificio dove si svolge l'annuale Fiera dell'Antiquariato. Sono finalmente salito su entrambe le rupi (dov'erano i castelli Penna e Billi) e per salire sulla cima più elevata ho attraversato la stradina dentro il monastero (che poi se non erro è una parte dell'ex castello di Billi). Ma mi sono "buttato" (non direttamente dalla rupe, perché è troppo alta!!...) inizialmente sulle cose di cui avevo sentito molto parlare ma non avevo ancora avuto l'occasione di vedere, come l'"Orto dei frutti dimenticati" di Tonino Guerra, sotto Billi, e le campane tibetane inaugurate non tanti anni fa dal Dalai Lama, sopra Penna.
In paese ho visto anche dov'è stato spostato il Museo di Storia del Calcolo che prima era ubicato nella vicina frazione di Ponte Messa ed ora è nei pressi della piazza principale vicino all'ingresso del "Giardino dei frutti dimenticati". Ho incrociato il vescovado (Pennabilli è sede vescovile) ed il Museo Arcivescovile. Ma ho individuato anche dov'è il Museo Tonino Guerra, ed ho visitato durante il mio percorso pure alcune installazioni del Museo diffuso "I luoghi dell'Anima" ideate sempre dallo stesso sceneggiatore e poeta santarcangiolese e sparse per tutto il paese, come Via delle Madonne dimenticate, Via dei Pensieri Sospesi, l'Angelo coi Baffi, il Santuario dei Pensieri, ecc..
Bellissima la vista a valle dalla rupe più alta. A destra il Carpegna con la cima ancora striata di neve. Davanti, in lontananza, il cono di Maiolo ed il ventaglio del monte di Perticara che par che tendano i due capi dell'amaca a fondovalle su cui Novafeltria è sdraiata beatamente. Ancora oltre, se il cielo fosse stato limpido, probabilmente si sarebbe visto il mare.
Su Penna, invece, volgendosi verso monte, in un punto indicato da apposita segnalazione del progetto "Montefeltro Vedute Rinascimentali", da ammirare il panorama che alcuni recenti studi ritengono possa rappresentare addirittura lo sfondo dipinto nella Gioconda di Leonardo.
Totale (solo) 2 Km ca.